Il filosofo che s’illuminò d’immenso
Infelice idea quella di celebrare ancora, nonostante gli evidenti danni che essi hanno arrecato al nostro Paese, i Patti Lateranensi tra l’Italia di Mussolini e il Vaticano. Grottesca idea di farlo il 16 febbraio, alla vigilia cioè del rogo del filosofo Giordano Bruno, nonostante nel 1929 la firma del famigerato trattato-concordato sia stata siglata l’11 febbraio e non il 16. Subdola idea di scalzare così, ancora una volta, dalla memoria e dall’attenzione, la data fondamentale del 17 febbraio 1600, quando un “eretico impenitente” e le sue idee furono arsi vivi a Campo de’ Fiori, per ordine della Chiesa cattolica. Non ha mai chiesto perdono, la Chiesa, per quello e per tanti altri omicidi perpetrati in nome della fede. Bizzarra coincidenza che la giornata per il Risparmio Energetico cada anch’essa il giorno 17: “m’illumino di meno” dice lo slogan e l’ironia farebbe aggiungere che, tanto, ci saranno le fiamme del filosofo nolano a fare abbastanza luce. Pensando, infine, che l’originale ungarettiano “m’illumino d’immenso” andrebbe altrettanto bene per ricordare Giordano Bruno e gli infiniti mondi per cui morì.
http://www.nessundio.net/blog/2012/02/15/5576/
Grazie per il link al tuo articolo, Tiziana. Si imparano sempre cose nuove: non sapevo, per esempio, che alla stipula dei Patti Lateranensi fu persino chiesto di rimuovere la statua di Giordano Bruno da Campo de’ Fiori… Incontentabili, i clericali.
Il Riformista, 16.02.12:

L’Espresso.it, 16.02.12:
http://altre-lettere.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/02/16/il-filosofo-che-sillumino-dimmenso/
Non andò ugualmente bene alla lapide di Giuditta Tavani Arquati, eroina della Repubblica Romana il cui ricordo è il 25 ottobre, giorno in cui fu uccisa dagli zuavi pontifici. La lapide venne ricoperta con calce bianca.
Perchè Mussolini decise di salvare Bruno e non Giuditta?
Per quel che ne so nessuno ha mai scritto nulla su questo argomento. Ma siccome la rete è grande se qualche pesce volesse parlare…
Forse perché Giuditta era una donna? In “Vincere” di Marco Bellocchio si vede bene che rapporto malato avesse Mussolini con le donne e quanto poco… le amasse.
Caro Izzo, non solo Mussolini, ma anche molti altri uomini. avevano e hanno atteggiamenti malati nei confronti delle donne
Io credo che la lapide di Giuditta sia stata coperta perchè la Repubblica romana è stato un colpo non ancora del tutto assorbito dalla Chiesa. Anora più , secondo me , della Breccia