Vescovi e bambini
Apparentemente perentoria, una circolare papale di un anno esatto fa chiedeva ai vescovi italiani “Linee guida contro la pedofilia entro 12 mesi”. Il tempo è scaduto proprio nella IV Giornata Mondiale contro quel crimine orrendo e la Cei è in notevole ritardo… Certo, devono essere stati troppo impegnati a dettare altre linee guida a genuflessi e ossequiosi politici italiani: dalla fecondazione assistita al testamento biologico, passando eventualmente per qualche ritocchino alla legge sull’aborto. Ci si faccia caso: tra i loro obiettivi non vi è un argomento che riguardi la vita umana in quanto tale e quei signori vogliono interessarsi soltanto di figli non ancora nati o di esseri umani già morti, tutti doni di quell’altro Signore. I bambini e gli adulti che hanno smesso troppo presto di esserlo; quelle vittime innocenti di abusi ancor più gravi perché perpetrati da uomini in tonaca; insomma, i bambini vivi e veri possono ancora aspettare – magari nell’ombra di una sagrestia – che i vescovi decidano di occuparsi di loro.
L’Espresso.it, 04.05.12
“Quei bambini dimenticati”
(firmata Matteo Wells):
http://altre-lettere.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/05/04/quei-bambini-dimenticati/
Il Secolo XIX, 05.05.12

La lettera del giorno
“Le norme contro la pedofilia cadute nel silenzio dei vescovi”
(firmata Matteo Wells):
Il Manifesto, 05.05.12

(titolo originale e versione integrale):
Il Mattino, 07.05.12

(titolo originale e versione integrale):