
Il cardinale Angelo Scola ha dunque puntato il suo ostensorio contro la laicità alla francese e quella all’americana, perché ci sprofonderebbero nell’abisso del “secolarismo” con la loro “neutralità”. Il diritto alla salute, per esempio, così come viene concepito dai nostri cugini d’Oltralpe e dagli statunitensi di Obama, secondo l’arcivescovo di Milano è un ostacolo al primo diritto fondamentale degli esseri umani: la libertà religiosa. Il sottotesto di queste affermazioni è chiaro: contraccezione e aborto sono responsabili delle persecuzioni religiose dell’ultimo decennio! E noi che pensavamo fosse la Chiesa cattolica a impedire la “neutralità” dello Stato sui diritti civili e a contrastare con i suoi dogmi le libertà individuali… Ma allora è tutto sbagliato, tutto capovolto. Se siamo laici e liberi, se vogliamo o non vogliamo avere figli, se vogliamo amarci tra noi quando e come ci pare, mettiamo in pericolo dio stesso e quelli che ci credono! Tuttavia, stiano tranquilli i cardinali: viviamo in Italia, ben protetti dalla Cupola vaticana, esclusiva base antimissilistica che difende la nostra teocrazia da qualunque attacco laico che possa arrivare dall’estero.
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