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Aiutateci a casa nostra

21 giugno 2018

hikikomori-significato-anime-isolato-L-Gznu3JLa prospettiva di una chiusura di tutte le nostre frontiere, di mare e di terra, paventata da Matteo Salvini, ormai incontrastato premier in pectore del Governo, mi ha fatto pensare agli hikikomori, quei giovani giapponesi – pare siano circa un milione – che si auto-recludono in casa e mantengono contatti con l’esterno solo attraverso internet, di solito con false identità. La differenza è che la nostra casa è piena di gente – populismo, lo chiamano – che parla per slogan, che semina paura, che aumenta parallelamente il volume della voce e il consenso ottenuto dai suoi strepiti. È una casa sporca, degradata, i cui amministratori danno ad altri la colpa delle proprie incapacità e vedono negli altri il pericolo di indimostrate invasioni e misteriosi complotti. È una casa asfittica e razzista, senza memoria né cultura: una casa delle “libertà senza identità”, dove ciascuno vuole fare i comodi suoi, ma tutti devono fare le stesse cose e pensare – si fa per dire – allo stesso modo. Siamo sempre più stretti e chiusi, in questa casa chiassosa e trista, dove ogni opposizione si arrende e ammutolisce. Qualcuno potrebbe, per carità, indicarmi l’uscita?

© Paolo Izzo

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