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Parole e Crociate

2 luglio 2012

Le sciarade e i calembour che arrivano da Oltretevere avrebbero un certo successo se l’ufficio stampa del Vaticano li proponesse alla Settimana Enigmistica. L’ultimo gioco di parole, in ordine di tempo, l’ha creato il papa in persona il 29 giugno scorso, in occasione degli onomastici di Paolo e Pietro: riferendosi nella sua solita maniera sibillina ai casi di corruzione in seno alla Chiesa (ma sicuramente il discorso valeva anche per gli orrendi crimini di pedofilia scoperti negli ultimi anni e giorni), il signor Ratzinger ha parlato di “peccato” e “peccatori”, laddove le parole giuste sarebbero invece “reato” e “rei”. In effetti ci provano sempre: quando si tratta di aborto, fecondazione assistita, coppie di fatto e testamento biologico, fanno di tutto per far passare quello che loro considerano un peccato per un crimine aberrante; quando invece l’aberrazione si consuma sugli altari e nelle loro segrete stanze, ecco spuntare la sostituzione di parole inversa. Come a dire: le donne, i gay e tutti quei laici che vogliono decidere autonomamente delle loro esistenze devono essere puniti fine pena mai; al contrario, bastano una tonaca e una confessione e anche il peggiore reato sarà perdonato. Amen.

One Comment
  1. Espresso.it, 02.07.12
    “Giochi di parole dal Vaticano”:
    http://altre-lettere.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/07/02/giochi-di-parole-dal-vaticano/

    Cronache Laiche, 03.07.12
    “Parole e Crociate”:
    http://cronachelaiche.globalist.it/Detail_News_Display?ID=27330&typeb=0&Parole-e-Crociate

    Informare X Resistere, 03.07.12
    “Condono confessionale”:
    http://www.informarexresistere.fr/2012/07/03/condono-confessionale/#axzz1zYgS4G5e

    Il Fatto Quotidiano, 04.07.12
    “Dal Vaticano contraddizioni e ipocrisie”:

    Manifesto.it, 05.07.12
    “Condono confessionale”:
    http://www.ilmanifesto.it/lettere/mricN/7996/

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