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Cloaca sociale

27 aprile 2012

Una “cloaca sociale”: così Emma Bonino ha definito le carceri italiane, perché ci finiscono principalmente quelle categorie di persone di cui lo Stato non sa e non vuole occuparsi: immigrati e drogati. Sono lì e ci resteranno, quei reietti che la società della “brava gente” non vuole vedere in giro, anche se il 40% di loro è in attesa di giudizio. Ma la cloaca non è solo questo. Senza dire delle condizioni igieniche e sanitarie in cui vivono, basti pensare che, qualunque reato abbiano commesso, tre quattro cinque esseri umani vivono in undici metri quadrati insieme alle loro poche cose, per 20 ore al giorno. Quando ai maiali destinati al macello sono concessi maggiori spazi e libertà di movimento, per direttiva europea… Sono solo alcune delle disastrose condizioni del sistema Giustizia nel nostro Paese, che instancabilmente i Radicali hanno ripetuto prima e durante la bellissima Marcia per l’Amnistia dello scorso 25 aprile. E… continueremo a ripeterlo, c’è da scommetterci. Perché non c’è nessuna giustizia se è lo Stato il primo a essere ingiusto. Perché non si ricrea nessuna umanità, nessuna sana convivenza civile, se è lo Stato il primo a essere disumano.

2 commenti
  1. Espresso.it, 27.04.12
    (versione ridotta):
    http://altre-lettere.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/04/27/una-cloaca-sociale/

    Il Sole 24 Ore, 28.04.12
    “Carceri in condizioni disastrose”
    (versione ridotta):

    La Stampa, 28.04.12
    “Carceri: quando lo Stato è disumano”
    (versione ridotta):

    Il Fatto Quotidiano, 28.04.12
    “Queste carceri, una cloaca sociale”
    (versione ridotta):

    Radio Radicale, 28.04.12
    Letta da Marco Taradash durante “Stampa e Regime” nella versione del Sole 24 Ore

    Il Secolo XIX, 30.04.12
    “Uomini in carcere peggio dei maiali”:

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  1. Queste carceri, una cloaca sociale | Paolo Izzo

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