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Ospiteremo pellegrini, ma esentasse

23 settembre 2015

cappellaNell’attesa che le istituzioni nazionali e capitoline recepiscano l’appello di noi Radicali mettendo fine all’evasione fiscale dei cosiddetti “alberghi religiosi”, oppure che papa Francesco, con un “motu proprio”, obblighi quelle strutture di proprietà del Vaticano a pagare le tasse italiane, si deve intervenire con un gesto anche simbolico. Per questo motivo, con l’amico Franco Giacomelli di Ostia, abbiamo deciso che adibiremo uno spazio delle nostre rispettive abitazioni a luogo di preghiera e di raccoglimento, per consentire ai pellegrini del prossimo Giubileo di esercitare la loro fede anche negli orari di chiusura delle parrocchie dei nostri quartieri (Roma, municipi XI e X). Contestualmente faremo richiesta agli enti competenti nazionali e comunali di essere esentati dal pagamento di Imu, Tasi e Tari per tutta la durata del Giubileo della Misericordia, proprio in virtù di questa promiscuità abitativo-confessionale che è la stessa grazie alla quale centinaia di enti ecclesiastici sono attualmente e ingiustificatamente esonerati dal fisco.

© Paolo Izzo, Radicale – Roma

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